Ma le tonnellate e tonnellate di Dispositivi Individuali di Protezione, e costati ai pugliesi circa 50 milioni di euro, giunti dalla Cina durante l’emergenza Covid che fine hanno fatto?
Lo chiedo senza spirito di polemica ma per amore della verità. Quella verità che è dovuta ai pugliesi in genere, ma in modo particolare a tutti coloro che fanno parte di quel baluardo che è la medicina territoriale: medici di famiglia in testa!
Trovo assurdo che ancora oggi il sindacato dei medici di base, di fronte al caso di un loro collega ricoverato in terapia intensiva, denunci ancora la mancanza di DPI come avveniva nei primi periodi di lockdown.
Cosa accadrebbe se davvero ci trovassimo di fronte a una seconda ondata?
Fonte: Raffaele Fitto